E’ partito giovedì mattina lo stato di agitazione in 4 differenti magazzini delle provincie di Padova e Vicenza, lo sciopero dei lavoratori della cooperativa MG. Sin dalle prime ore del mattino hanno incrociato le braccia i lavoratori del magazzino Dial di Montegalda, del magazzino Aspiag/Despar di Mestrino e dei magazzini Unicomm di San Pietro in Gu e di Dueville.
E’ da quasi 2 anni che i lavoratori hanno provato ad intavolare una trattativa su alcuni punti migliorativi, sul rispetto del contratto nazionale e sulla questione di Montegalda, dove tra pochi mesi vi sarà la chiusura completa del magazzino e non vi è stata ancora dalla proprietà alcuna rassicurazione in merito al futuro del personale, attualmente circa 120 lavoratori.
Lo sciopero si è svolto in contemporanea nei 4 magazzini, ed è stato attuato un rallentamento dei camion sia in entrata che in uscita. Ad oggi (Sabato 16) non vi è stata alcuna risposta ufficiale da parte nè della cooperativa nè dei committenti, tranne qualche non troppo velata minaccia e il ripetersi ancora una volta della non volontà da parte di MG service di stipulare accordi con Adl Cobas.
E’ evidente che siamo di fronte ad una presa di posizione politica più che sulla singola vertenza, poichè Mg e committenti, spalleggiati da un sindacato amico e complice come la Cgil, stanno facendo in modo di eliminare Adl Cobas dai vari magazzini, sperando di trovare una spalla nei lavoratori, magari mettendoli uno contro l’altro.
Tattica che però non ha avuto successo, come dimostra l’unione dei lavoratori e la grande partecipazione di questi giorni, e la decisione dell’assemblea di proseguire lo stato di agitazione sino a quando non verranno portati a casa i risultati di questa lotta. E’ solo l’inizio…
In seguito il volantino:
OGGI SCIOPERO IN TUTTI I MAGAZZINI DOVE OPERA LA COOPERATIVA MG
ASPIAG – UNICOMM – DIAL : VOGLIAMO RISPOSTE
Riteniamo che ad oggi la cooperativa ed i committenti non hanno minimamente risposto alle rivendicazioni dei lavoratori, che ricordiamo:
1. RAPPORTO CON I COMMITTENTI.
E’ stato valutato in primo luogo che è indispensabile rivolgersi in modo molto più esplicito ai committenti, in quanto sono loro che devono trovare il modo di concordare con i fornitori le modalità per soddisfare le richieste presentate. Pertanto, anche nell’intestazione abbiamo messo, prima di tutto i committenti come interlocutori privilegiati, in quanto riteniamo necessario arrivare ad ottenere, in linea con quanto stiamo già facendo nella vertenza nazionale legata al rinnovo del CCNL trasporto merci logistica spedizioni, una clausola di salvaguardia in caso di cambio di appalto o di internalizzazione dei lavoratori, che garantisca il passaggio di tutti indistintamente al nuovo fornitore o al committente. Si chiede inoltre di avviare un percorso che porti al superamento della figura del socio lavoratore.
2. MONTEGALDA.
L’intera assemblea ha espresso una grande preoccupazione per la situazione di Montegalda, in quanto non si sa ancora, a pochi mesi dalla chiusura del magazzino e del suo trasferimento a Belfiore, quanti siano i possibili trasferimenti, quante le soluzioni alternative. Da questo punto di vista l’assemblea ha deciso che con la presente si chiede un incontro entro e non oltre il giorno 22 gennaio, direttamente con rappresentanti di Dial titolati a dare risposte adeguate alle questioni poste.
3. QUESTIONI ECONOMICHE.
Nel prendere atto della timida apertura rispetto alle richieste dei lavoratori ed in particolare sulla questione della pausa retribuita e del pagamento di 13esima e 14esima in forma fissa, ma comunque a partire dal mese di Aprile e dopo l’approvazione del Cda della cooperativa, l’assemblea rivendica quanto segue:
– Introduzione del Ticket Restaurant, anche con meccanismo graduale a partire dal mese di febbraio
– Pagamento della carenza e integrazione per la malattia al 100%.
– Riconoscimento della mezz’ora di pausa retribuita per turni continuativi e/o sfalsati
– 13esima e 14esima in forma fissa a partire dal mese di Gennaio 2016.
– Per Aspiag Mestrino si rinnova la richiesta di riconoscere interamente l’anzianità di magazzino e che si arrivi entro breve a spostare gli scatti di anzianità nella parte alta della busta paga; che siano inoltre cancellate tutte le sanzioni disciplinari date ai lavoratori negli ultimi mesi
Con questa comunicazione, ci rivolgiamo esplicitamente ai committenti oltre che alla cooperativa e riteniamo che la trattativa debba essere avviata congiuntamente anche con Dial, Unicom e Aspiag, per far sì che siano i committenti a farsi garanti del raggiungimento di un accordo soddisfacente, visto che MG lamenta la mancanza di risorse sufficienti a garantire alcune richieste. Ribadiamo che quanto stiamo richiedendo è già da tempo riconosciuto in moltissimi magazzini della logistica e della movimentazione agroalimentare e che le suddette rivendicazioni sono presentate, in questo contesto, al ribasso rispetto a quanto già riconosciuto in ALI’, TNT,GLS, BRT, SDA, CEVA, ecc.
I LAVORATORI DEI MAGAZZINI ASPIAG, UNICOMM E DIAL