Oggi, 28 novembre, le lavoratrici e i lavoratori organizzati con ADL Cobas si sono mobilitati al Logicor Logistic Park di Tortona, bloccando il polo logistico per 4 ore.
Abbiamo detto basta all’ economia di guerra e lanciato un messaggio chiaro e potente a governo e padroni: i nostri soldi devono andare a scuola, sanità, trasporti, welfare e salari, non alle armi e ai profitti dei super-ricchi.
Questo sciopero si inserisce in un contesto nazionale: migliaia di persone in tutta Italia stanno bloccando posti di lavoro, magazzini e siti simbolo della produzione di armi, come Leonardo, denunciando la complicità italiana nella guerra e l’esportazione di armi.
Vogliamo salario minimo dignitoso, stabilizzazione dei precari, aumenti salariali e rinnovi contrattuali adeguati all’inflazione. Vogliamo che chi detiene grandi ricchezze paghi di più, invece di evadere ed eludere le tasse, mentre noi lavoratrici e lavoratori viviamo con gli stipendi al palo e il costo della vita alle stelle.


Oggi abbiamo dimostrato che quando ci organizziamo dal basso possiamo fermare il sistema e farci ascoltare.
Basta guerre, basta tagli, vogliamo diritti, salari, dignità e giustizia sociale!



