Nella notte del 22 luglio 2025 i lavoratori e le lavoratrici dell’azienda Adecco Professional
Solution, addette/i al caricamento notturno della merce presso il punto vendita FAMILA di
Monselice, hanno indetto uno sciopero sindacale con ADL COBAS.
Già da mesi le lavoratrici ed i lavoratori avevano segnalato all’azienda Adecco Professional
Solution una serie di criticità contrattuali e lavorative. Più volte sono state segnalate varie
anomalie senza avere riscontro alcuno dall’azienda, solo a seguito dell’iscrizione al sindacato e
dell’avvio dello stato di agitazione sindacale si è riusciti ad avere un primo incontro tra le parti
nel quale sono state confermate e prese in considerazione dall’azienda alcune delle criticità
esposte, ad oggi non risolte.
Tra le segnalazioni presentate vi sono diversi problemi in busta paga, dove il cartellino delle
timbrature (libro unico del lavoro) è sempre errato, quasi ogni mese molte ore non risultano
retribuite come pure alcuni giorni di ferie.
Il contratto applicato, poi, è quello delle pulizie/multiservizi, che poco ha a che vedere con le
mansioni svolte e la cui retribuzione oraria è tra le più basse.
Inoltre, essendo costantemente sotto organico, il personale ha sempre dato massima
disponibilità nel fare ore di lavoro supplementare, saltare turni di riposo e spostare ferie per
andare incontro all’azienda. La disponibilità da parte di tutta la squadra, è sempre stata
riconosciuta da Adecco Professional Solution che la considera tra le migliori dei vari punti
vendita in cui hanno l’appalto.
Le richieste fatte dalle lavoratrici e dai lavoratori puntavano, oltre che ad un riconoscimento
economico, anche ad un miglioramento della qualità lavorativa. Ma in seguito all’iscrizione ad
ADL COBAS ed alla formalizzazione delle richieste, la risposta dell’azienda è stata quella di
insinuare “comportamenti non corretti” da parte dalla squadra.
Nonostante i sacrifici fatti finora da tutte e tutti, si è ritenuto tutto ciò ingiusto e lesivo per la
dignità delle lavoratrici e dei lavoratori. Per far valere i propri diritti si è deciso di iniziare con lo
sciopero, per manifestare il proprio disappunto e sollecitare l’azienda affinché venga incontro
alle richieste del personale.
Nei prossimi giorni verranno attuate altre iniziative sindacali.
FAMILA MONSELICE – CHIEDIAMO IL GIUSTO RICONOSCIMENTO PER I NOSTRI SACRIFICI
