Si è concluso dopo otto ore di trattative l’accordo per il cambio d’appalto per la gestione del magazzino di Coop. Alleanza 3.0 di Mancasale, a Reggio Emilia, finora affidata alla cooperativa Alice e che dal 24 febbraio passerà alla AFV Logistica s.r.l., società vicina alla friulana AsterCoop.
L’accordo suggella un percorso di conquiste sindacali iniziato due anni fa da ADL Cobas, giunto ad essere sindacato maggioritario all’interno del magazzino, che ha visto il raggiungimento di un contratto integrativo firmato a dicembre 2018 che ha assottigliato sensibilmente il divario tra la condizione di socio-lavoratore e quella di dipendente, sia nella parte normativa che retributiva, e introdotto elementi migliorativi rispetto al CCNL di riferimento (Logistica).
L’intesa sul cambio appalto rappresenta anzi un vero e proprio salto di qualità.
Infatti l’accordo, raggiunto al tavolo unitario con Filt-Cgil e Fit-Cisl, sancisce non solo la garanzia occupazionale per tutti i lavoratori del magazzino (personale fisso e precari) ma vede centrato lo scopo del passaggio da socio a dipendente, liberando dunque i lavoratori dall’obbligo del versamento della quota sociale e dalle deroghe agli istituti contrattuali (come quello della piena retribuzione in caso di malattia e infortunio) previste, per i soci-lavaratori, dal CCNL Logistica. Inoltre viene esteso indistintamente a tutto il personale le tutele sui licenziamenti illegittimi previsti dall’art.18 pre-Jobs Act.
Vi sarà poi il riconoscimento di un importante bonus economico legato al disagio per il cambio appalto, mentre viene confermato l’accordo integrativo del 2018 comprensivo di varie indennità (di mensa e di lavoro a basse temperature), l’automatismo nell’avanzamento di carriera dopo 12 anni di anzianità di cantiere e per i tempi determinati la costituzione di una graduatoria per il diritto di precedenza in base all’ anzianità di magazzino con diritto alla stabilizzazione a tempo indeterminato dopo 22 mesi di servizio. Infine anche i lavoratori in somministrazione passeranno ad altra agenzia interinale ma manterranno la continuità lavorativa sul magazzino.
Questi gli importanti risultati raggiunti grazie all’unità dei lavoratori, che già nel mese di novembre 2019 entrarono in sciopero in solidarietà con le lavoratrici degli allestimenti interessate da analogo cambio appalto.
Riteniamo dunque come ADL Cobas che questo accordo non sia un punto di arrivo, ma un punto di inizio e di riferimento, anche a livello regionale, per estendere nel settore della Grande Distribuzione Organizzata quella necessaria condizione di rispetto contrattuale e di adeguato livello salariale, troppo stesso negata attraverso l’utilizzo delle ”cooperative”. Un ulteriore passo nella direzione dell’eliminazione della figura (imposta) del socio-lavoratore e della disparità con quella di dipendente, che non a caso è tra i primi punti della Piattaforma di Rivendicazione per il rinnovo del CCNL Logistica da poco scaduto.