Nella giornata del 9 maggio si è concretizzato l’incontro con i vertici delle società SDA, BRT, GLS, a cui ha partecipato anche l’Amministratore Giudiziario di BRT.
Con lo sciopero nazionale tra il 20 e il 21 aprile avevamo posto con forza la richiesta di convocazione di un tavolo coordinato da Fedit ma che vedesse la presenza delle tre società per avere direttamente dai massimi dirigenti il quadro della situazione alla luce delle recenti indagini avviate dalla Procura di Milano.
Scopo di questo incontro era quello di sentire di prima mano le informazioni riguardanti le tre società con l’obiettivo principale di capire se vi fosse o meno la volontà di continuare le relazioni sindacali in forma diretta.
Dall’incontro sono emersi i seguenti punti:
- Le tre società hanno confermato che nessuno degli accordi in essere sottoscritti dal Si Cobas e da Adl Cobas sono in discussione, pertanto in tutte le situazioni nella quali i suddetti accordi non sono ancora stati applicati, avranno validità;
- L’Amministratore Giudiziario ha chiarito che, a seguito dell’inchiesta giudiziaria che ha coinvolto varie società, tra le quali in particolar modo BRT, l’azione giudiziaria punta a rendere trasparente il rapporto tra committenti e appaltatori riducendo la catena degli appalti e dei subappalti, con particolare riferimento alla giungla dei “padroncini” ed alle infiltrazioni mafiose;.
- Tutte e tre le società hanno comunicato che al momento non vi sono le condizioni per una internalizzazione e che la loro volontà è quella di garantire una più elevata attività di controllo sull’operato degli appaltatori.
- Hanno inoltre meglio specificato che è loro ferma intenzione continuare ed intensificare le relazioni sindacali con le nostre OO.SS., ricercando, di comune accordo, nuove modalità di scrittura di intese che, nella sostanza, passando attraverso poi accordi di secondo livello con i fornitori, su un piano territoriale o regionale, garantiscano condizioni di omogeneità delle filiere sul piano nazionale;
- Si è inoltre condivisa la necessità della creazione di un tavolo istituzionale nazionale che punti a definire protocolli applicativi sulla legalità e sul riconoscimento del ruolo svolto dalle nostre sigle sindacali nella lotta contro schiavitù, sfruttamento e illegalità nel settore della logistica;
- Entro breve, verranno programmati nuovi incontri per portare alla condivisione di un testo in grado di aprire la strada ad un nuovo percorso che sia in grado di rafforzare le relazioni sindacali, in continuità con quanto fino ad oggi prodotto in termini di negoziazione;
- Come OO.SS. abbiamo espresso il nostro interesse a procedere con una verifica concreta sulle intenzioni manifestate, ribadendo la necessità di mettere sul piatto, oltre alla questione delle relazioni sindacali, anche quella della sostanza degli attuali rapporti di lavoro, della condizione salariale e della necessità di non limitarsi alle pur fondamentali relazioni sindacali.
ADL Cobas Si Cobas