L’azienda Maxi Di ha annunciato la volontà di chiudere il suo magazzino della grande distribuzione organizzata ad Alessandria, nonostante a fine novembre dell’anno scorso si fosse impegnata formalmente in Prefettura a spostare esclusivamente i reparti frutta e fresco presso il magazzino di Vercelli.
Invece nella giornata di ieri la ditta che gestisce il magazzino ha comunicato formalmente la chiusura dell’attività nei prossimi mesi e un impegno alquanto generico alla salvaguardia dei livelli occupazionali.
Oggi l’assemblea dei lavoratori ha deciso di iniziare le iniziative di lotta in difesa del posto di lavoro e fra poche ore inizierà uno sciopero di 24 ore con l’obiettivo dichiarato di paralizzare le attività del magazzino.
Le lavoratrici e i lavoratori chiedono alla Prefettura di Alessandria di convocare urgentemente le parti al fine di vagliare le soluzioni possibili con l’obiettivo di difendere tutti i posti di lavoro.
Chi pensava di poter annunciare 130 licenziamenti tenendo calmi i lavoratori ha fatto male i suoi conti.
Siamo pronti a sederci a un tavolo di confronto ma siamo anche pronti a lottare con ogni mezzo necessario.
No ai licenziamenti, giù le mani dal magazzino Maxi Di di Alessandria.
Di fronte alla arroganza della proprietà e alle manovre furbesche della gestione, siamo passati dalle parole ai fatti.
È iniziato alle 21 con 4 ore di anticipo lo sciopero al magazzino Maxi Di di Alessandria per impedire l’uscita della frutta. A nulla è servito il tentativo di fare uscire i camion in anticipo. Il magazzino è vuoto e totalmente bloccato e decine di camion non possono uscire. Sarà una lunga notte di lotta contro i 130 licenziamenti annunciati.
Tutti insieme per difendere i posti di lavoro.
ADL Cobas