Dopo 3 giorni di sciopero ADL COBAS raggiunge un altro importantissimo risultato: è stato firmato un verbale di accordo con la BCube Industrial Spa nel sito di Monselice (PD), che prevede il pagamento della retribuzione di giugno e la 14a (sospese dalla All Service, ditta in appalto), l’internalizzazione del personale in Bcube con la garanzia del mantenimento di tutte le condizioni di impiego in essere e i diritti sindacali, l’avvio di un percorso per il PDR, per il riconoscimento del ticket a 7€ e per l’introduzione di un’indennità per chi svolge mansioni particolari.
Un grandissimo risultato frutto della determinazione e dell’unita dei lavoratori!
La vertenza era stata avviata nei confronti della All Service Srl, una azienda che ha in appalto dalla BCube l’imballaggio di grandi trasformatori elettrici industriali, assemblati nel capannone adiacente alla BCube dalla Abb Power Technologies, società tecnologica leader a livello globale.
Questa la vertenza in sintesi: a seguito di una trattativa estenuante ed inconcludente con la All Service, durata mesi, per il raggiungimento di una accordo sul PdR ed altre migliorie economiche richieste dai lavoratori, un dirigente dell’azienda comunica all’Adl Cobas che, a causa di consistenti crediti non pagati dal committente, non sarà possibile fare alcun ragionamento su tali richieste e, anzi, non riusciranno a corrispondere ai lavoratori neanche la mensilità di giugno e la 14°.
Una posizione che viene respinta immediatamente dai lavoratori che non accettano lo scarica barile tra committente e appaltatore. Dopo qualche contatto con le due aziende che non sortiscono nessuna garanzia per i lavoratori, è inevitabile lo sciopero che inizia martedì 12 giugno con presidio ed assemblea permanente davanti ai cancelli della BCube.
Inizia subito una trattativa frenetica dove le due aziende si rimpallano le responsabilità. L’atteggiamento, nel corso delle trattative, poco attento alle preoccupazioni dei propri dipendenti da parte della All Service, fa propendere i lavoratori a scavalcare il datore di lavoro e contrattare le proprie richieste direttamente con il committente e a chiedere ed ottenere l’internalizzazione.
Una scelta che ha prodotto l’importante risultato raggiunto nel pomeriggio di ieri dopo, lo ribadiamo, tre giorni di lotta determinata.
L’attenzione dei lavoratori e dell’Adl Cobas rimarrà comunque alta, affinché tale risultato si concretizzi in tutti i passaggi concordati.