Questa mattina, Lunedì 26 Giugno, il Giudice M.G. Moresco del Tribunale di Parma ha resa pubblica l’ordinanza con la quale si ritiene illegittimo il licenziamento di Ehis, lavoratore che, insieme ad altri iscritti al sindacato ADL COBAS, ha partecipato agli scioperi dello scorso anno e lottato a testa alta per avere una retribuzione e condizioni di lavoro dignitose, dopo anni di sfruttamento, sottoinquadramento e assenza di diritti basilari.
La sentenza accoglie pienamente sia i motivi d’urgenza che la domanda di annullamento del licenziamento per motivi discriminatori e ordina la reintegra immediata del lavoratore, oltre al pagamento delle spese legali.
Infatti viene detto chiaramente che il licenziamento comminato dalla cooperativa MD Service, con la copertura del committente Kamila e di COOP Alleanza 3.0 che hanno sempre difeso la cooperativa giustificandone la condotta sprezzante della dignità dei lavoratori, non ha motivazione di esistere ed è illegittimo poiché teso a impedire il legittimo esercizio del diritto di sciopero e di adesione ad un sindacato liberamente scelto
Viene riconosciuta quindi, come abbiamo sempre avuto modo di dire, la legittimità dell’esercizio di sciopero, anche se spontanea e senza una comunicazione formale, ma proveniente da una volontà chiara di un gruppo di lavoratori per la tutela di interessi collettivi.
Un primo importante passo è stato fatto ma la lotta, fuori e dentro le aule di tribunale, prosegue fino a che non verrà riconosciuto il pieno reintegro anche per gli altri 29 lavoratori, per i quali il 18 Luglio è prevista la prossima udienza. Nel frattempo siamo pronti a tornare nel magazzino Kamila, adesso di nuovo insieme ad Ehis, a testa alta, per continuare la lotta affinchè nessuno debba mai più lavorare in condizioni medioevali, né nei magazzini che riforniscono COOP Alleanza 3.0, né altrove.
Una vittoria che si aggiunge a quanto sentenziato il 20 giugno dal Giudice del Lavoro del Tribunale di Forlì che ha accertato e dichiarato illegittimo il licenziamento disciplinare di Stephen, operatore in appalto nel magazzino Coop Alleanza 3.0 a Cesena, e condannato la cooperativa appaltatrice Aster Coop a reintegrare in servizio il lavoratore e risarcirlo del danno, con il pagamento delle retribuzioni dal giorno del licenziamento.
IL DIRITTO DI SCIOPERO NON SI TOCCA!