Nell’incontro di lunedì si è arrivati ad un accordo con questi tre importanti committenti su due dei problemi che il CCNL firmato dalle Cofederazioni sindacali non prevedeva e che creava un’ostacolo all’organizzazione e alla difesa delle condizioni operai nella logistica e trasporti:
1) nel cambio di appalto la nuova cooperativa che subentra non potrà più escludere i lavoratori presenti nei magazzini di questi tre committenti e non potrà più sostituirli con altri lavoratori in capo alla stessa cooperativa;
2) i lavoratori che hanno subito un infortunio e risulteranno inabili e quindi impossibilitati ad essere impiegati in azienda percepiranno un salario pur rimanendo fuori dai loro magazzini.
Inoltre proseguiranno gli incontri per definire una riduzione dell’orario di lavoro a paritàdi salario, una indennità per i turni spezzati e un accordo sui drivers.
La Sda pur partecipando all’incontro non ha firmato l’accordo ma si è detta disponibile a vedere delle modalità specifiche per concordare e accordarsi con i due sindacati sulle medesime questioni.
Questo importante accordo di secondo livello ed il riconoscimento dei due sindacati come interlocutori principali presenti nei propri magazzini si ottiene dopo le lotte e lo sciopero nazionale nel settore logistica e trasporti, in una fase di forti difficoltà ed arretramenti nella difesa dei lavoratori negli altri settori del mondo lavorativo. Una controtendenza positiva che dimostra che è possibile ottenere una difesa efficace dei lavoratori se questi lottano e uniscono le loro forze.
Adl Cobas – Si Cobas