Oggi 12 settembre primo giorno di scuola si è svolto anche uno sciopero del trasporto pubblico locale, indetto dai sindacati di base, sciopero che ha visto un alta adesione da parte dei lavoratori, nonostante le minacce del Sindaco Bitonci, nonostante i tentativi dell’azienda di scoraggiare i lavoratori dall’aderire allo sciopero, nonostante i tentativi dei confederali di dimostrare che sono in grado di dare risposte alle richieste dei lavoratori.
Nonostante tutto questo i lavoratori di Busitalia hanno partecipato compatti ad uno sciopero che voleva a gran voce dire che il servizio pubblico così non va, che Padova si merita un servizio migliore più efficiente, e che i lavoratori hanno diritto ad orari di lavoro che garantiscano loro la possibilità di avere una vita familiare.
L’adesione del 75% sulla gomma e del 60% sul tram chiarisce in maniera inequivocabile che questi mesi di lotte non sono come dice il Sindaco iniziative di pochi volte a colpire i cittadini, o come dice l’azienda iniziative di sindacalisti in cerca di notorietà, ma sono iniziative e lotte che vogliono un vero trasporto pubblico a Padova, che vogliono un servizio in grado di dare certezze a lavoratori ed utenti sia in merito agli orari che alle frequenze e non un servizio che applicando tagli di corse e riduzione delle frequenze nelle ore di morbida permetta a Busitalia di fare cassa.
Oggi per i lavoratori è stata una giornata importante, ma la lotta non si fermerà ad oggi, Sindaco ed azienda debbono capire che solo ascoltando i lavoratori, tutti i lavoratori e non solo alcune sigle sindacali si potranno risolvere i problemi del trasporto pubblico a Padova.