Che il mestiere di mestiere di autista del trasporto pubblico fosse facile non lo pensavamo, ma che diventasse giorno dopo giorno sempre più complicato ed anche pericoloso non lo immaginavamo di certo.
Ci troviamo infatti in una situazione sempre più complicata e sempre più difficile da affrontare, da una parte abbiamo un azienda sorda a tutte le richieste ed istanze avanzate dai lavoratori, un azienda che rifiuta il confronto con chi non ritiene essere degno di sedere al tavolo di trattativa, pur rappresentando un numero considerevole di lavoratori, ed aver dimostrato nei fatti l’adesione alle iniziative ed agli scioperi indetti da parte dei lavoratori interessati, dall’altra un notevole inasprimento della conflittualità nei confronti degli autisti con innumerevoli episodi di aggressione spesso gratuiti.
Noi crediamo che questo generale clima di insofferenza, questo sempre più diffuso modo di protestare nei confronti del trasporto pubblico da parte dell’utenza aggredendo il conducente, derivi anche, da una mai digerita riforma del trasporto pubblico padovano dopo i cambiamenti apportati da Busitalia.
Se a tutto questo aggiungiamo poi il clima di sostanziale contrapposizione che si vive all’interno dell’azienda tra lavoratori e direzione proprio a seguito della non accettazione di modifiche di orari, di turni, e sicurezza oltre che ovviamente di rappresentanza, si capisce come sia possibile che a differenza di tre anni fa anche tra utenza e lavoratori non vi possa essere un rapporto sereno e pacifico, visto che il conducente checché se ne dica è il front office dell’azienda ed è quindi quello che per primo si deve giustificare per disagi inefficienze disorganizzazione ed incapacità gestionali.
Noi riteniamo che solo un confronto aperto, solo l’accettazione dei suggerimenti e delle proposte avanzate da parte dei lavoratori,solo il non addossare sempre le colpe agli autisti possano arrivare a garantire un clima migliore all’interno di questa azienda, solo con un clima interno migliore sarà possibile offrire un servizio migliore alla città e quindi eliminare o ridurre tutti quei potenziali scontri ed attriti che vedono utenti contro conducenti.
Il nostro lavoro è sempre stato e sempre sarà un tassello importante nella qualità della vita di tutti, ed oggi è ancora più importante anche dal punto di vista della salute e dell’aria che respiriamo non possiamo accettare che questo ruolo venga mortificato da un clima derivante dall’indifferenza aziendale e dalla sottovalutazione di quella che è la sicurezza dei conducenti e dei verificatori, l’azienda deve garantire:
sicurezza a chi lavora
certezze a chi usa il mezzo pubblico
BASTA NASCONDERE LA TESTA NELLA SABBIA