E’ ora di mobilitarsi contro: una Legge di Bilancio, fatta di tagli e sacrifici per lavorator_ e ceti popolari, le politiche autoritarie del Governo Meloni come il DDL “sicurezza” che punisce scioperi e dissenso, l’aumento delle spese militari e l’economia di guerra, contro il massacro del popolo palestinese.
È ora di scioperare per un sostanziale AUMENTO DEI SALARI e delle pensioni e il superamento delle norme sulla precarietà. Serve un potenziamento dei controlli ispettivi per garantire tutele e SICUREZZA nei luoghi di lavoro, fino alla approvazione della legge sugli omicidi sul lavoro.
Contro le privatizzazioni e i tagli a sanità, scuola, trasporti, welfare che porteranno ad un netto peggioramento della qualità della vita.
Il 29 novembre invitiamo tutt_ a scioperare, trasformando l’astensione dalla scuola, dall’università e dal lavoro in tante manifestazioni radicali, che abbia però l’intelligenza di rapportarsi con tutte quelle realtà sociali e politiche che vorranno scommettere su percorsi larghi e convergenti da costruire insieme.
Quello del 29 novembre è uno sciopero generale, di tutt*, ma è anche uno sciopero per poter continuare a lottare per la nostra dignità contro chi vorrebbe impedirlo. Contro l’approvazione del DDL sicurezza, ovvero il DDL paura del Governo Meloni, e per costruire insieme una grande manifestazione il 14 dicembre a Roma. Scioperiamo perchè la rivolta sociale, non sia una suggestione ma un largo spazio di convergenza.
SERVE UNA GRANDE MOBILITAZIONE CONTRO LE POLITICHE DEL GOVERNO MELONI