Dopo aver lavorato per anni in appalto in condizioni di lavoro irregolare e sottopagato, con società a cui ln’s aveva affidato il magazzino in appalto, in cui non venivano nemmeno pagati i contributi, nel 2023 il gruppo IN’S ha assunto direttamente tutti i lavoratori del magazzino di Marcon. In questo modo i lavoratori sono passati dal contratto nazionale della logistica a quello del commercio DMO.
Abbiamo fatto presente la necessità URGENTE di adeguare i salari ad un livello dignitoso, di riconoscere la progressione di categoria, di introdurre aumenti salariali poiché i salari sono rimasti molto bassi e l’aumento del costo della vita rende impossibile vivere dignitosamente con gli attuali stipendi. Ultimamente hanno lasciato a casa tutti i precari e hanno messo personale di una azienda esterna; poi cambiano gli orari in continuazione, senza preavviso, in spregio al minimo rispetto del tempo dei lavoratori e della loro organizzazione personale e familiare! Di fronte a queste semplici richieste la società non ha mai dato una risposta. Al contrario abbiamo verificato e segnalato comportamenti minacciosi ed intimidatori da parte dei responsabili aziendali, compreso l’esplicito tentativo di far uscire i lavoratori dal sindacato.
Infine, nonostante l’ampia rappresentatività di ADL COBAS, ln’s si ostina a non voler
riconoscere i diritti sindacali e la piena agibilità democratica all’interno dell’Azienda.
Perciò oggi abbiamo promosso una giornata di sciopero per sostenere le nostre richieste.
PER DEGLI AUMENTI SALARIALI CHE SIANO ALMENO ALLO TESSO LIVELLO DEGLI AUMENTI DEL COSTO DELLA VITA
- Per il riconoscimento della progressione di livello di inquadramento
- Per il riconoscimento delle maggiorazioni per straordinario, sabato e notturno, almeno al livello del precedente contratto dei trasporti e logistica
- Per l’introduzione di elementi migliorativi come superminimi, indennità di funzione, premi, ecc.
- Basta con i continui cambi di orari e di turni, per il rispetto per la vita delle persone
- Per la stabilizzazione dei precari. Basta con l’utilizzo di lavoratori esterni ad ln’s!
Per anni siamo stati truffati e sottopagati adesso vogliamo condizioni di lavoro giuste e dignitose! SIAMO LAVORATORI E PRETENDIAMO RISPETTO! PER LA DEMOCRAZIA SINDACALE