Giovedì scorso si è tenuto presso la prefettura di Alessandria l’incontro fra Maxi Di, Ant SRL e la nostra organizzazione sindacale a seguito dell’indizione dello stato di agitazione delle lavoratrici e dei lavoratori che volevano vederci chiaro sulle mille voci circolanti sul futuro del magazzino.
Finalmente è stata fatta chiarezza e Maxi Di ha calato le carte e firmato i seguenti impegni:
Viene confermato che a seguito dell’ampliamento del magazzino di Vercelli i reparti frutta e fresco di Alessandria che impiegano 35 dei 130 dipendenti complessivi verranno spostati, ma non vi è ancora una data certa per il termine dei lavori.
Il magazzino di Alessandria non viene chiuso e Maxi Di si è impegnata a garantire al massimo possibile gli attuali livelli occupazionali.
Non appena si avrà certezza sul termine dei lavori di ampliamento di Vercelli e comunque con almeno tre mesi di anticipo, viene informata ADL Cobas che è l’unica organizzazione sindacale del magazzino, per avviare il confronto sul mantenimento degli attuali rapporti di lavoro.
Per parte nostra abbiamo chiesto con forza lo spostamento di volumi di secco su Alessandria affinché tutte le lavoratrici e i lavoratori possano mantenere il loro lavoro presso la sede di Spinetta ad Alessandria.
Le nubi nerissime che si intravedevano al’orizzonte sembrano un pochino diradarsi ma la battaglia sarà lunga e piena di ostacoli. Le lavoratrici e i lavoratori in assemblea hanno deciso di mantenere aperto lo stato di agitazione e alta la guardia al fine di ottenere che nemmeno un posto di lavoro venga perso.
Tutti insieme senza paura, tutti insieme facciamo paura.