GOOD NEWS: dopo l’udienza del 5 maggio, il Tribunale di Forlì archivia finalmente le querele avanzate nei confronti di ventotto persone tra delegati ADL COBAS, lavoratori e solidali!
Artoni infatti, non contenta di aver espulso dal proprio magazzino 28 lavoratori rei solo di aver lottato contro sistema di lavoro gravemente sfruttato, sta provando ad intimidire coloro che nell’autunno e inverno scorsi hanno dato vita ad un ciclo di mobilitazioni, scioperi e blocchi per rivendicare il legittimo diritto al lavoro – libero da ricatti e sfruttamento -, portandoci in aula di Tribunale per presunti reati quali violenza privata o resistenza a pubblico ufficiale.
I fatti contestati si riferiscono a tre giornate di lotta nel corso dell’ottobre 2015.
Come già richiesto dalla Procura, il Gip ha disposto l’archiviazione del procedimento e quindi dichiarata decaduta qualsiasi accusa.
E’ una vittoria soprattutto perché il giudice ha ribadito la legittimità della pratica di picchettaggio e blocco delle merci all’interno delle attività sindacali rientranti pienamente nell’esercizio del diritto di sciopero sancito dall’art. 40 della Costituzione e dalle varie applicazioni di esso in concreto attraverso gli orientamenti giurisprudenziali e normativi.
Un granello importante in un meccanismo repressivo che però continua a muovere insistentemente i suoi ingranaggi nel territorio emiliano-romagnalo, laddove è evidentemente molto forte il legame tra grandi soggetti economici (e ‘cooperativi’), istituzioni politiche e autorità poliziesche e giudiziarie: continuano infatti a piovere sulle teste di lavoratori e attivisti sindacali che hanno partecipato alla vertenza Artoni querele e decreti penali di condanna, sintomo di un accanimento giudiziario che palesa la volontà di schiacciare da quel territorio qualsiasi possibilità di autorganizzazione e di conflitto a difesa dei diritti di lavoratrici e lavoratori.
Non ci faremo intimidire, certi della giustezza delle tante lotte che abbiamo e continueremo a portare avanti in nome dei diritti e della giustizia sociale!
Mai schiavi!
REDDITO DIRITTI DIGNITÀ
ADL Cobas – ex Lavoratori Artoni