2000 persone hanno riempito oggi Piazza Santo Stefano e le strade di Alessandria per sostenere la missione umanitaria della Global Sumud Flottilla e il popolo palestinese. Una partecipazione ampia e variegata che ha visto la presenza di studentesse e studenti, lavoratori e lavoratrici, donne e uomini, rappresentanti delle istituzioni, tra cui il sindaco della città Giorgio Abonante, a conferma che quella di oggi non è stata una piazza isolata ma parte di un movimento che sta attraversando l’Italia.
Come tante altre città in Italia e nel mondo anche Alessandria ha dimostrato di voler stare dalla parte dell’umanità, di chi resiste al genocidio e di chi si mette in mare per portare aiuti a Gaza. La Global Sumud Flottilla è in questi giorni in viaggio verso le acque israeliane: non possiamo permettere che gli attivisti siano lasciati soli o che le loro vite vengano messe in pericolo.
Le manifestazioni di questi giorni, con migliaia di persone scese in strada, raccontano una verità chiara: non vogliamo più essere spettatori. Ci sentiamo parte di questa missione e ribadiamo che il popolo palestinese non è solo.
Oggi Alessandria ha dato un segnale forte. E saremo al fianco di chi, il prossimo 22 settembre, sciopererà e bloccherà tutto per ribadire che la solidarietà non si ferma e che la dignità umana vale più di ogni complicità con il genocidio e con il governo criminale di Netanyahu.

