Dopo la straordinaria manifestazione cittadina del 19 settembre e la massiccia partecipazione allo sciopero generale del 22 in oltre 80 piazze d’Italia, la mobilitazione continua. Sabato 27 settembre alle ore 16 in Piazza Santo Stefano ad Alessandria alziamo la voce per la Palestina e per la Global Sumud Flotilla.
Negli ultimi giorni abbiamo visto qualcosa di straordinario: le piazze d’Italia sono state riempite, da nord a sud, da chi non accetta il silenzio e la complicità con il governo criminale di Netanyahu che sta perpetrando il genocidio in Palestina.
Ad Alessandria, il 19 settembre, eravamo in 2000: un corteo vario, determinato, che ha mostrato la forza e l’urgenza di un movimento che non vuole più restare a guardare.
Il 22 settembre, con lo sciopero generale proclamato dal sindacalismo di base, scuole, università, porti, stazioni e strade si sono fermati. In oltre 80 città del Paese la gente è scesa in piazza, rendendo chiaro un messaggio semplice: se i governi restano fermi, sono le persone che si mobilitano ed usano i propri corpi per bloccare gli ingranaggi di un sistema che non ha alcuna considerazione delle vite umane.
Di fronte a una comunità internazionale piegata al potere e che solo dopo due anni di massacro inizia a mostrare segnali timidi di consapevolezza, siamo noi che – con la nostra determinazione – costringeremo i governi a prendere posizione e a mettere in campo strumenti concreti per fermare Israele.
Ci schieriamo apertamente dalla parte di un popolo che si sta consumando e lo faremo con tutti i mezzi possibili: manifestazioni, scioperi, boicottaggi.
Intanto, mentre scriviamo, la cronaca ci restituisce l’urgenza della mobilitazione: nella notte tra martedì e mercoledì la Global Sumud Flotilla è stata nuovamente attaccata da droni con ordigni e gas urticanti nelle acque al largo di Creta, prendendo di mira anche imbarcazioni battenti bandiera italiana. Un’aggressione che conferma la volontà di Israele di impedire con ogni mezzo l’arrivo degli aiuti umanitari a Gaza e che rende ancora più necessaria una risposta immediata e diffusa. Saremo noi, con la nostra forza collettiva e con la nostra capacità di fermare la normalità, a dimostrare che la Palestina non è sola e che la solidarietà non può essere soffocata né criminalizzata.


Per questo, promuoviamo una nuova manifestazione provinciale ad Alessandria, per proseguire uniti nella mobilitazione nazionale e internazionale già in atto. L’obiettivo è chiaro: alzare ancora di più la voce della nostra provincia per dire basta al massacro e per chiedere un’azione immediata.
L’appuntamento è per sabato 27 settembre alle ore 16 in Piazza Santo Stefano, Alessandria.
Laboratorio Sociale Alessandria
Casa Di Quartiere Alessandria
Emergency- Alessandria
Non una di meno – Casa delle Donne TFQ Alessandria
Coordinamento Studentesco Alessandria
ADL Cobas Alessandria