Rispondendo alla convocazione di Sciopero indetta da diverse sigle del sindacalismo di base, tra cui l’ADL Cobas, venerdì 25 ottobre in tantissimi territori del nostro paese si mobiliteranno lavoratori e lavoratrici, precari-e, studenti e studentesse, attivist@ per il clima e contro la violenza patriarcale: una presa di parola necessaria da parte di chi ogni giorno lotta per migliori condizioni di vita e di lavoro, contro il predatorio sistema di capitalistico che, in nome del profitto, sfrutta tutti i soggetti messi al lavoro, devasta il Pianeta portandoci ad una vera e propria emergenza climatica, attacca i diritti fondamentali quali l’accesso all’abitazione, alla salute, all’educazione, alla mobilità ed alla libera circolazione, privatizza e smantella il sistema di welfare pubblico.
È con questo spirito che anche in Emilia-Romagna ci mobiliteremo con le varie iniziative nel corso della giornata:
- Parma:
– dalle ore 5:00 presidio ai cancelli dell’hub “Number1” dei lavoratori e delle lavoratrici dei vari appalti Number1 per rivendicare piena applicazione del CCNL Logistica per tutt@ e “stesso trattamento per stesso lavoro”.
L’importante azienda logistica ancora al centro delle lotte dei e delle facchini nel territorio parmense, come dimostra la vertenza aperta da 3 mesi nello stabilimento Barilla dagli addetti delle Coop. Primo Taddei e Taddei service srl dove ad oggi non viene applicato integralmente il CCNL di settore;
– ore 9:30 sotto il Comune Speakers’ corner “Raccontiamo alla città il lavoro nel welfare cittadino!”, affianco alle lavoratrici del Servizio Assistenza Domiciliare della Cooper. Sociale Pro.ges., di cui il Comune stesso è committente, che da mesi richiedono miglioramento delle condizioni lavorative, rispetto per il loro lavoro e difesa della qualità del servizio;
– ore 11:30sotto Prefettura Presidio “L’agibilità sindacale è un diritto! Ogni lavoratore deve poter scegliere a quale sigla affidarsi, dal lavoro sociale alla logistica!”
- Rimini:
– ore 14:00 sede Legacoop/Confcooperative “Presidio delle lavoratrici e dei lavoratori delle cooperative sociali/lavoro sociale: #UnAltroContrattoÈPossibile!” insieme alla Rete educatori/educatrici Rimini. Prosegue la battaglia per il riconoscimento di un contratto unico di categoria con riferimento a quello del pubblico impiego, conquistare diritti sindacali e vera rappresentanza, difendere un sistema di welfare e servizi sociali accessibile, accogliente e di qualità. - Bologna:
– ore 17:00 Centro Sociale Giorgio Costa “Assemblea Pubblica sul Lavoro Sociale”
Tra bandi al ribasso e tagli indiscriminati, leggi (come i “Decreti Sicurezza”) che devastano un intero comparto provocando una vera e propria crisi occupazionale e criminilazzazione delle utenze straniere e marginalizzate, è necessario creare momenti comuni di mobilitazione per la salvaguardia dei nostri diritti, della qualità dei servizi, contro le politiche razziste e liberticide.