11 Ottobre 2021 – Cronaca della giornata di Sciopero Generale e Nazionale Una grande giornata di lotta contro le politiche del Governo Draghi, per la giustizia sociale e climatica

11 Ottobre 2021 – Cronaca della giornata di Sciopero Generale e Nazionale Una grande giornata di lotta contro le politiche del Governo Draghi, per la giustizia sociale e climatica

Venezia
Questa mattina convergenza delle lotte in piazza con lavoratrici e lavoratori del pubblico e del privato, studentesse e studenti, per la giornata di sciopero generale proclamata dai sindacati di base.Contro lo sblocco dei licenziamenti e degli sfratti. Per il finanziamento della sanità, del TPL, della scuola, per la giustizia sociale e climatica.Per costruire insieme una comunità in lotta, contro l’individualismo che giova solo ai padroni. Tutti uniti!

Bologna
RIPRENDIAMOCI LO SCIOPERO!
Questa mattina siamo scesə in piazza a Bologna per la manifestazione regionale per lo sciopero Regionale!
In tantissimə da tutta la regione, di settori completamente diversi l’uno dall’altro, come i lavoratorə della logistica, operatori e operatrici sociali, sanità e trasporti, precariə, ma anche disoccupatə e studentə universitarə, hanno attraversato la città di Bologna ponendo al centro tematiche quali la maggior sicurezza e tutela sui luoghi di lavoro, il diritto alla casa e, anche a seguito di quanto accaduto sabato a Roma, una forte dichiarazione antifascista.
Ci siamo ripresə le vie della città e ci siamo ripresə il significato di sciopero generale, affermando la necessità di salari dignitosi, reddito per tutti e un welfare universale che internalizzi i servizi
Non per noi ma per tuttə
Verona
Nella giornata dello sciopero generale lanciato dal sindacalismo di base, la giornata si è aperta con scioperi nei magazzini che poi si sono ritrovati in tante e tanti al presidio davanti all’Agsm a Verona.
Non esiste giustizia sociale senza giustizia climatica.
I numerosi interventi che si susseguono al microfono parlano di reddito , di diritti sul lavoro ma ribadiscono anche che la riconversione ecologica la devono pagare i ricchi, la deve pagare chi ha inquinato e devastato il pianeta, non la cittadinanza non i lavoratori e le lavoratrici.
Milano
ADL Cobas blocca gli uffici l’Enel di via Carducci a Milano contro il carovita gli aumenti delle utenze i licenziamenti e la.decarbonizzazione delle centrali termiche A partire dalle 10.45 un gruppo di lavoratori ha inscenato un presidio bloccando gli accessi della principale azienda produttrice di energia italiana Questa iniziativa durante lo sciopero generale indetto da tutto il sindacalismo di base pone l’accento contro le produzioni inquinanti che sono responsabili del carovita e dell’aumento delle bollette contro i licenziamenti, la precarietà
Alessandria
Scioperare serve, la lotta paga.
Oggi nella giornata dello sciopero generale incrociano le braccia le donne e gli uomini del magazzino FM di Capriata d’Orba.
Dopo tre settimane in cui si erano interrotte le trattative e mentre era ancora in corso la manifestazione davanti ai cancelli di FM Italia a Capriata d’Orba, l’azienda ha inviato una proposta di accordo per l’introduzione del ticket restaurant e di un piano welfare in magazzino.
Tre Euro di ticket al giorno dal 1 ottobre a fine febbraio 2022 e 4 Euro di ticket al giorno dal 1 marzo 2022 a cui si aggiungono 250 Euro di welfare aziendale per i mesi di novembre e dicembre 2021.
Saranno ora le lavoratrici e i lavoratori in assemblea a decidere se accettare o meno l’accordo.
Padova
A Padova corteo per lo Sciopero Generale e Nazionale proclamato dai sindacati di base e conflittuali! Dalla Stazione ci stiamo dirigendo verso la Prefettura. Una giornata di lotta contro il Governo e le sue politichhe economiche, lo sblocco dei licenziamenti e degli sfratti, la giustizia sociale e climatica, contro l’aumento delle bollette e i tagli a sanità, servizi, scuola e welfare!
Anche gli autisti di BusItalia in sciopero! Davanti alla sede di via Rismondo assemblea dei lavoratori in mobilitazione. Una situazione quella del Tpl che è estremamente importante non solo per il diritto alla mobilità della città, ma che sta mostrando il suo presente, fatto di tagli alle corse e sovraffollamento, con tutte le conseguenze anche sul piano della salute nella pandemia.
Nel pomeriggio a Trebaseleghe davanti a Grafica Veneta. Come già detto, per noi la vertenza va avanti e non ci fermeremo sino a che non vi sarà un accordo positivo per i lavoratori, che comprenda la riassunzione diretta e tutta la questione retributiva pregressa.