«La vicenda Safilo fa venire in mente quanto accaduto qualche tempo fa in Luxottica». Parole di Gianni Boetto, segretario dell’Adl Cobas, che interviene sulla vicenda che ha visto i vertici dell’azienda longaronese chiedere a una ventina di impiegati di “trasformarsi” in operai o di uscire dall’azienda in pensione anticipata, con