Ieri, 28 aprile dalle 9.00 le cameriere ai piani e il facchino in forze presso Novotel di Mestre hanno effettuato uno sciopero per l’imminente cambio di appalto e le criticità che da anni vivono in questo albergo. Nonostante le ripetute richieste dei giorni scorsi, nessuno aveva ancora incontrato le lavoratrici.
Categoria: Turismo
Il turismo è salvo! E I LAVORATORI DEL TURISMO? di ADL cobas - Rimini
Questa mattina si è svolto un partecipato presidio davanti al ristorante “Chi sburon” a Marina centro promosso da ADL Cobas Rimini. “Come ogni autunno, alla fine della stagione estiva – dichiara Federico Colomo, delegato sindacale ADL Cobas – si tirano le somme. E nonostante una pandemia ancora in corso e
Reddito diritti e garanzie per lavoratori e lavoratrici di Venezia Venerdi’ 19 febbraio ore 10.00 - Manifestazione a Venezia – Piazzale della Stazione
Il settore turistico-alberghiero è stato travolto dalla pandemia del coronavirus, provocando un’emergenza senza precedenti: dopo un anno l’emergenza continua e nessuno sa quanto durerà. A Venezia l’industria del Turismo, che per decenni ha spolpato la città stessa, è collassata! Questo shock ci sta mostrando con estrema chiarezza tutti i vecchi
Venezia nella pandemia: La crisi del settore alberghiero Gruppo Nord Est Di Inchieste Dal Basso
“Se ‘ndava a la Giudeca/ a lavorar da Stucky/ e dopo tanti sachi/ i ne ga licensià” cantavano Luisa Ronchini e Alberto D’Amico nel Canzoniere Popolare Veneto. Nel frattempo, i tempi sono cambiati e il Molino Stucky non produce più “montagne de farina” ma notti in camere a cinque stelle per conto
L’Emilia-Romagna invisibile prende parola.
Alcune considerazioni sul senso politico del corteo sindacale del 20 giugno Riportiamo la riflessione pubblicata sul blog dell’Assemblea territoriale per il Reddito di Rimini. L’Emilia-Romagna viene spesso descritta, da chi la amministra, come uno dei territori più avanzati e competitivi d’Europa, una culla del buon governo e dei diritti, sede
Bologna – Migliaia al corteo per “un futuro di salute, soldi, diritti per tutti/e!”
Sabato 20 Giugno alcune migliaia di persone da tutta l’Emilia Romagna hanno sfilato per le strade di Bologna per affermare che i costi della crisi, che oltre che sanitaria si è ormai trasformata in economica e sociale, devono essere pagati da chi alimenta e sostiene questo modello di sviluppo, basato