Il penultimo rinnovo del CCNL Autoferrotranvieri era del 28.11.2015 e la sua scadenza venne fissata nel 2017, con l’impegno delle parti di avviare da subito un confronto per arrivare puntuali al successivo RINNOVO PER IL TRIENNIO 2018 -2020: LE COSE SONO ANDATE DIVERSAMENTE E PER 5 ANNI NULLA È STATO
Categoria: Beni comuni
Bugie e vergogna Sul Ccnl Autoferrotranvieri
Vergognosa…è l’ipotesi d’accordo, che non abbiamo dubbi, visto la “democrazia” con cui verrà effettuato, supererà il referendum, siglata in questi giorni dai “nostri” sindacalisti. Parliamo del rinnovo che riguarda il triennio 2021/2023 e che ci vede corrispondere, ovviamente in 2 tranche, una una tantum di € 500: la prima con
Busitalia: aumento il costo della vita ma non aumenta il salario
Aumenta l’inflazione, aumenta il costo della vita, aumentano le bollette ma per i lavoratori del trasporto pubblico i salari rimangono al palo. Ma non solo il contrato nazionale è di la da venire, anche per quanto riguarda il premio di risultato tutto tace, ovviamente per una azienda come Busitalia Veneto
LA PARTITA TRUCCATA DELLA CRISI ENERGETICA di Paolo De Marchi
AUMENTO DEI PREZZI DEL GAS: UNA CRISI ENERGETICA GIOCATA PER RIBADIRE L’ATTUALE SISTEMA BASATO SULLE FONTI FOSSILI E GARANTIRE PER LUNGO TEMPO LAUTI PROFITTI ALLE AZIENDE DEL SETTORE. Già a settembre scorso i media annunciavano fortissimi rincaro delle bollette di gas e elettricità; in questi due primi mesi del 2022
25 Febbraio: Sciopero del TPL Basta ai contratti tossici e a perdere
PER DIRE BASTA! A CONTRATTI TOSSICI E A PERDERE ALLO STRAVOLGIMENTO CONTINUO DELL’ORARIO DI LAVORO SETTIMANALE – GIORNALIERO – NOTTURNO (che riduce le ore di riposo) ESIGERE IL RINNOVO DEL CONTRATTO (scaduto ormai nel lontano 2018) MIGLIORARE LA QUALITA’ DELLA VITA PER BLOCCARE LO STRAVOLGIMENTO CONTINUO DEGLI ORARI DI LAVORO
Il PNRR dei ricchi contro i poveri
IL PNRR DEI RICCHI CONTRO I POVERI Durante il primo lockdown sembrava che ci si fosse resi conto di quanto deleterio sia un modello economico affidato al mercato e ai meccanismi finanziari. Sembravano favorite e desiderate: sanità pubblica, politiche sociali universalistiche e redistributive, difesa dei beni comuni e politiche ambientali